Il Pantheon e il Colosseo (A1)

Storia del Pantheon: quando è stato costruito? E com'è cambiato?

Il Pantheon, termine greco che indica "tutti gli dei" è stato costruito come tempio pagano per la venerazione di tutte le divinità del'Antica Roma.

Fu costruito nell'anno 27 a.C. da Marco Vespasiano Agrippa, il genero di Augusto,ma fu distrutto e restaurato dopo vari incendi. L'ultima grande ricostruzione è datata al 125 d.C. quando Adriano lo fece ricostruire, inserendo di nuovo nella fronte l'iscrizione originaria.

Per quasi due secoli questo tempio restò in uno stato di abbandono, fino a quando fu convertito in una Basilica cristiana dedicata alla Madonna e a tutti i Martiri agli inizi del VII secolo, per questo motivo non fu coinvolto nel processo di spoliazione di tutti i templi pagani attuata da Teodosio.

Certamente nel corso dei secoli anche il Pantheon ha subito notevoli cambiamenti e spoliazioni in particolare nel 1625 quando Urbano VIII Barberini asportò tutto il rivestimento di bronzo del Pantheon per farne gli 80 cannoni di Castel Sant'Angelo e le quattro colonne che possiamo ancora oggi vedere nell'altare di San Pietro.

Dal Rinascimento, come è possibile notare in quasi tutte le basiliche importanti, inizia anche al Pantheon la pratica delle sepolture illustri, ed è per questo che oggi troviamo sepolti Raffaello Sanzio e gli esponenti della Monarchia Italiana.

Il Pantheon è un grande esempio di come nella storia gli stili architettonici si siano uniti e influenzati; infatti in questa struttura troviamo l'unione di un elemento tipico dell'architettura greca, e l'attenzione invece tipica dei Romani per la cura e la grandiosità degli spazi interni, con il grande corpo sferico.

Curiosità del Pantheon: lo sapevi che..

  • La cupola del Pantheon è stata la più grande cupola mai realizzata fino a che Brunelleschi non costruì la cupola di Santa Maria in Fiore a Firenze.
  • Il materiale usato per costruire la cupola è principalmente il calcestruzzo e altri materiali sempre più leggeri man mano che si saliva in altezza; per rendere poi la struttura più leggera è stato stati usati i cassettoni e un rinforzo all'esterno.
  • L'oculos centrale è aperto ma nel Pantheon non ci piove! Le correnti ascensionali infatti, che si creano con la risalita dell'aria nella forma sferica, separano le goccioline d'acqua che si disperdono nell'ambiente e in caso di forti piogge, è stato approntato un sistema di drenaggio costituito da circa 20 fori sul pavimento in modo tale da non creare le pozzanghere
  • Al Pantheon sono sepolti oltre che Raffaello Sanzio e Annibale Carracci anche Vittorio Emanuele II, Umberto I e la Regina Margherita e queste tombe Reali sono presidiate da uno speciale corpo di volontari delle organizzazioni monarchiche,proprio per la guardia d'onore alle tombe.


Antiche costruzioni: la storia del Colosseo 

Il Colosseo anticamente era chiamato Anfiteatro Flavio, infatti fu iniziata la sua costruzione intorno al 70 a.C. per volere dall'Imperatore Flavio Vespasiano. Ma perché lo conosciamo tutti con il nome di Colosseo? Perché proprio vicino all'Anfiteatro sorgeva una statua, davvero enorme, un colosso appunto che raffigurava Nerone di cui oggi rimane solo il basamento.

Ma che vuol dire Anfiteatro e a che cosa serviva? Il termine anfiteatro deriva dal greco e significa teatro con due elementi, infatti rispetto al teatro greco l'anfiteatro è esattamente il doppio, per questo ha una forma ellittica!

Fu costruito in quasi 10 anni e per moltissimi anni ospitò i famosi combattimenti tra animali feroci e coraggiosi gladiatori che ai Romani piacevano davvero tanto, pensate che il Colosseo poteva contenere 50mila spettatori.

Com'è fatto il Colosseo? L'anfiteatro ha al centro l'arena dove si svolgevano i combattimenti, di forma ellittica, gli spettatori erano sistemati nella cavea formata da cinque settori sovrapposti, all'ultimo potevano stare i plebei. La facciata è formata da 4 registri ognuno con 80 archi. L'ultimo registro invece degli archi ha delle finestre rettangolari. C'era poi un podio dove sedeva l'Imperatore, che si godeva i cruenti combattimenti.