Gli Europei e il Mare.
L'Europa ha una linea costiera lunga migliaia e migliaia di chilometri, variamente modellata dalla natura. Ci sono alte scogliere rocciose e spiagge coperte di sabbia o ciottoli colorati, che si sono formati nel corso dei secoli per l'urto violento del mare sulle rocce. In Norvegia i ghiacciai hanno intagliato la costa, creando valli dai fianchi scoscesi chiamate fiordi. In altri paesi, il mare e il vento accumulano la sabbia formando le dune.
Dune du Pyla, visitata da moltissimi turisti tutto l'anno.
La duna più alta in Europa
(117 metri) è la Dune du Pyla, vicino ad Arcachon
in Francia.
Molte specie di pesci e altri animali vivono nei mari
che bagnano le coste europee. Essi forniscono cibo
per gli uccelli e i mammiferi marini come le foche.
Nei punti in cui i fiumi si versano nei mari, stormi di
trampolieri arrivano a nutrirsi, con la bassa marea,
di creature che vivono nella fanghiglia.
Oslo, la città più verde d'Europa.
Il mare è importante anche per le persone. Il Mediterraneo era
importante per i romani che lo chiamavano mare nostrum:
«il mare nostro». Nel corso dei secoli, gli europei hanno
navigato su tutti gli oceani, hanno scoperto ed esplorato gli
altri continenti, hanno commerciato con le nuove terre e vi si
sono anche stanziati. Le navi da carico provenienti da tutto il mondo trasportano
ogni genere di merci (spesso imballate in container) verso
i maggiori porti europei. Lì queste sono scaricate su treni,
camion e chiatte. Quindi le navi sono caricate di beni prodotti
in Europa, destinati ad essere venduti in altri continenti.
La nave più grande del mondo, nel cantiere in Francia.
Alcune delle migliori navi al mondo sono state costruite nel
nostro continente. Queste comprendono la Queen Mary 2,
uno dei più grandi transatlantici per passeggeri al mondo.
Essa ha compiuto il suo viaggio inaugurale nel gennaio
2004.
Le località balneari europee sono posti magnifici per
le vacanze. Si possono praticare tutti tipi di sport
acquatici, dal surf e dal canottaggio allo sci d'acqua
e alle immersioni subacquee.
Oppure ci si può semplicemente rilassare,
esponendosi al sole e rinfrescandosi in mare.
Il cambio generazionale della pesca in Svezia. Nuove prospettive.
La pesca
La pesca è stata sempre importante per gli europei. Intere città
si sono sviluppate intorno a porti dove era fiorente la pesca
e migliaia di persone si guadagnano da vivere catturando
o vendendo pesce oppure svolgendo attività rivolte ai pescatori
e le loro famiglie.
Le moderne barche da pesca, come i motopescherecci a strascico,
possono catturare enormi quantità di pesce. Per essere certi che
i mari non si svuotino, i paesi europei hanno concordato norme
sulle quantità massime di pesce da catturare e sull'uso di reti
a maglie larghe, che consentono agli esemplari più piccoli di
sfuggire alla cattura.
Un altro modo per essere sicuri di avere abbastanza pesce è
allevarlo. Sulle coste dell'Europa del nord, i salmoni sono tenuti in
mare in grosse gabbie. Anche alcuni crostacei, come le cozze, le
ostriche e i molluschi possono essere coltivati nello stesso modo.
Le coste italiane, dove iniziano e dove finiscono?
Proteggere le coste europee
Le coste e i mari europei sono importanti per la fauna selvatica e le persone: ecco
perché dobbiamo averne cura. Dobbiamo impedire che siano inquinati dai rifiuti
prodotti dalle fabbriche e dai centri abitati. Le petroliere sono spesso vittime di
incidenti, che causano la fuoriuscita in mare di enormi quantitativi di greggio.
Questo annerisce le spiagge e uccide migliaia di uccelli marini.
I paesi europei stanno lavorando insieme per cercare di prevenire il ripetersi di
questi fenomeni e assicurarsi che le nostre coste restino belle, a vantaggio delle
future generazioni.